L'Euribor ai minimi storici inizierà presto a farsi sentire significativamente anche sui mutui variabili già stipulati e indicizzati ai tassi medi trimestrali, quelli che - a dispetto della continua riduzione del costo del denaro – finora hanno fatto fatica ad adeguarsi. Con la chiusura di marzo (e del primo trimestre 2009) molte banche adeguano i parametri sui quali vengono calcolate le nuove rate (da aprile in poi). Ragionando in termini di tassi, nel primo trimestre l'Euribor 3 mesi (base 360) ha registrato una media del 2,01% contro il 4,21% del trimestre ottobre-dicembre e il 4,98% (picco storico nell'era dell'euro) raggiunto fra giugno e settembre. Questo vuol dire che la rata di aprile di un finanziamento da 100mila euro indicizzato appunto ai tassi registrati nei primi tre mesi del 2009 (+1% di spread) potrà risultare meno cara in media del 20% (vedi tabella) rispetto ai pagamenti effettuati lo scorso autunno. Ancora più basse sono in teoria le rate dei prestiti legati alla media mensile dell'Euribor, un parametro che però ha già permesso nei mesi precedenti un più rapido adeguamento al ribasso degli importi da versare (e che in generale rende la rata più volatile anche in caso di picchi al rialzo).
Il discorso, naturalmente, può anche essere visto in un'ottica diametralmente opposta: chi stipula in questo momento un mutuo a tasso variabile deve mettere in conto che i tassi non resteranno su questi livelli in eterno e valutare bene la scelta soprattutto sulla base del proprio reddito disponibile. Mutui24 ha predisposto una simulazione con la quale è possibile (inserendo i propri dati) calcolare quale sarà l'eventuale rincaro di un finanziamento variabile acceso adesso nel caso i tassi dovessero tornare sui livelli di ottobre. Se il valore della rata teorica vi spaventa, allora è forse meglio ripiegare sulla sicurezza del tasso fisso. Sui nuovi mutui, inoltre occorre considerare che le banche hanno rivisto sensibilmente al rialzo gli spread, annullando in parte i benefici derivanti dal calo dei tassi di interesse. Di questo argomento, tra l'altro, si è discusso nella puntata di Salvadanaio di martedì 31 marzo su Radio24, condotta da Debora Rosciani.